Grafica e marketing camminano di pari passo ormai da tempo. Questi due importanti settori collaborano da sempre in uno stretto rapporto di interdipendenza e oggi – che la comunicazione visiva è alla base di ogni tecnica di vendita – riscoprono modi sempre nuovi per cooperare. Talvolta le immagini hanno il potere di arrivare dove le parole non possono: colori e sagome riescono a pungolare i sensi più delle espressioni verbali, innescando nella persona una complessa dinamica capace di tradurre gli stimoli visivi in idee, emozioni o desideri.
Per questa ragione, in uno stand fieristico non possono mai mancare gli elementi grafici.
Nell’articolo di oggi abbiamo provato a raggruppare tutti quelli di cui necessita un espositore.
Eccone un elenco.
- Logo
Il vostro stand ha innanzitutto bisogno di un logo. Il logo è molto importante anche per una questione di rintracciabilità: vi sarà sicuramente capitato, durante una fiera, di aver a che fare con un cliente un po’ incerto. In questi casi si è soliti rimandare la chiusura dell’accordo commerciale al giorno dopo. In assenza di un logo, la possibilità che il cliente riesca a ritrovare il nostro stand nel caos della fiera, risulta però molto remota. Del resto, distinguersi dalle tante altre esposizioni presenti è già molto difficile, se poi ci si presenta senza un tratto distintivo sarà pressoché impossibile. Durante l’allestimento bisogna infatti tenere bene a mente l’importanza di riprodurre l’identità dell’azienda o del prodotto che si intende promuovere. Senza questa si dimezzano le possibilità di attirare l’interesse del cliente che si intende acquisire.
- Brochure informative
Per quanto brave siano le hostess da voi selezionate, le possibilità che queste riescano ad avvicinare più del 30% delle persone presenti alla mostra, sono piuttosto limitate. Il face to face è importante ed è dunque giusto valorizzare il proprio organico, bisogna però riflettere sul fatto che i visitatori, durante questi eventi, vengono il più delle volte presi d’assalto dai promoter: per questa ragione, almeno la metà del target raggiunto ignorerà la proposta cantilenante del vostro staff. Cosa fare dunque in questi casi?
Verba volant, scripta manent – ci insegna un antico proverbio latino. Studiate un buon piano di comunicazione, magari proprio con il supporto di un’agenzia pubblicitaria, e fate stampare quante più brochure potete. Il consiglio è quello di non badare a spese: il cliente potrebbe riguardare la brochure raccolta e, conquistato dall’offerta, raggiungere il vostro punto vendita.
- Grafica da allestimento
La grafica ha un ruolo chiave anche nell’allestimento dello stand. Servitevene per fare del vostro ambiente la perfetta scenografia in cui accogliere i visitatori. Ogni angolo del vostro spazio può essere “imbrattato” come meglio credete: uno stand visivamente stimolante ha più possibilità di suscitare interesse. Se quella che gestite è un’impresa di servizi, come ad esempio una struttura ricettiva o un’agenzia di viaggio, sono necessari i poster: le immagini possono facilmente instillare in chi guarda il desiderio di una vacanza in riva al mare, di una crociera caraibica o di un soggiorno in un comodo resort.